Terribile e meravigliosa è l’attesa di te.
Un nodo in gola che si scioglie solo quando ti vedo, sorridente e sicuro, camminare a passi lenti, i tuoi passi, tra la folla.
Mi guardi fissa, pigramente e sai, che non vorrei essere in nesun altro posto che qui, tra questo sferragliare di treni, tra le urla dei viaggiatori, tra l’abbaiare festoso dei cani che rivedono i padroni dopo tanto tempo.
Ti vedo e penso che questa fitta al petto che si ripete, uguale e intensa, ogni volta, è la mia gioia. Un dolore misto a piacere che attendo con ansia.
Lacrime e sorrisi in egual misura.
Shiver